MILANO – “Rimorchiatore Mare Ionio da pattugliatore guardia di finanza Paolini: vi intimiamo l’alt, arrestate le macchine”. “Non possiamo fermare nessuna macchina, qui siamo in pericolo di vita. Ci sono due metri di onda comandante, non fermo proprio niente”. Questo il botta e risposta tra la motovedetta della guardia di finanza e la nave Mare Ionio, giunta nelle acque di Lampedusa con 49 migranti a bordo, come documentato da un video pubblicato sul sito di Repubblica.
Il sindaco di Lampedusa: “La nave Mario Jonio è davanti all’isola. Il porto è aperto”
“La nave Mare Ionio è ormeggiata davanti a Lampedusa. E la posso vedere dal mio ufficio qui in Comune. Non c’è motivo che non entrino in porto, se sono in difficoltà. Il porto è aperto, non c’è nessuna ordinanza”. Lo dice a LaPresse il sindaco di Lampedusa Totò Martello.
La nave Mare Ionio, battente bandiera italiana, del progetto Mediterranea, con una cinquantina di migranti a bordo si era confrontata nelle scorse ore con la Guardia di Finanza.
E’ stato poi autorizzato un punto di fonda e la nave si è diretta a ridosso a di Lampedusa.
Secondo Gentiloni sulla nave del Mare Ionio dovremmo chiedere a Toninelli
“Non abbiamo emergenza migratoria, i flussi si sono ridotti in modo drastico. Ma qui si crea un caso per 50 persone, mettendo a rischio anche la loro vita. Noi non abbiamo mai chiuso porti neanche quando in un giorno sbarcavano 11mila persone”. Così l’ex premier del Pd Paolo Gentiloni in un’intervista a Circo Massimo, su Radio Capital. “Dovremmo chiedere a Toninelli, è lui il ministro responsabile. Invece qui decide il ministro dell’Interno. La mia impressione è che si voglia creare l’emergenza migranti per i consensi. Ma invece in questo momento non c’è emergenza”, conclude Gentiloni.
(LaPresse)