ROMA – Sono oltre 500.000 gli italiani che si sono rivolti agli sportelli dei Caf, a due settimane esatte dalla entrata in vigore del Reddito di Cittadinanza, per presentare la domanda. Lo fa sapere la Consulta Nazionale dei Caf.
Under 30 e reddito di cittadinanza
Gli under 30, i Millennials, rappresentano il 6,8% delle domande presentate ai Caf per ottenere il reddito di cittadinanza e grazie solo al traino del Sud. E’ quanto si ricava da un primo panel che la Consulta Nazionale dei Caf ha elaborato con i dati raccolti in 10 città campione, distribuite tra Nord, Centro e Sud Italia, su 7.964 domande presentate fino al 20 marzo.
Più domande al Sud
Il dato è trascinato da una percentuale al Sud del 10,3%, mentre al nord sono il 4,7% e al centro il 3,2%. Riguardo alle domande dei cittadini stranieri rispetto a quelle dei cittadini italiani: la media nazionale del 9,5% degli stranieri richiedenti il RdC ha un picco al Nord del 15,4%, scende al Centro al 9,3%, per crollare al Sud al 3,4%”
Smentiti i ritardi
Non ci sarà alcun ritardo sul fronte reddito di cittadinanza. L’Inps, con un recente comunicato, ha tenuto a precisare che la procedura si sta svolgendo regolarmente nel rispetto delle tempistiche prefissate e anzi, in merito alla tabella di marcia originaria, l’iter sembra essere anche in anticipo. Nella stessa nota, inoltre, l’Istituto annuncia la data ufficiale dalla quale partiranno i termini del pagamento del beneficio sulla Carta Reddito di Cittadinanza.
Perdita dei requisiti
Si verifica anche nel caso di acquisizioni di somme sopra gli importi previsti a seguito di donazione successione o vincite.
L’importo è di 6mila euro e sale di 2mila euro per ogni componente della famiglia, fino a un massimo di 10mila euro. Il superamento della soglia deve essere comunicato entro 15 giorni.
La novità era già nella logica del provvedimento ma durante il passaggio alla Camera è stata introdotta un’ulteriore formulazione che precisa chiaramente come non si possa superare la soglia anche nel caso in cui questi denari siano stati regalati, ereditati o vinti al gioco.
Ovviamente il meccanismo scatta anche se la vincita è minore ma, sommandola a quanto già si possiede, si superano le soglie previste per i requisiti patrimoniali. Ci sono poi ulteriori incrementi dal terzo figlio in poi e per eventuali familiari con disabilità. Dal terzo figlio la somma si incrementa di 1.000 euro mentre per ogni disabile di 5.000 euro.