PARIGI (LaPresse/AFP) – Via della Seta: dopo Roma e Palermo, il presidente cinese Xi Jinping continua il suo tour europeo sbarcando nella Riviera d’Oltralpe. E’ previsto un breve passaggio nel Principato di Monaco, che punta molto sul 5G, quindi una cena con il capo di Stato francese Emmanuel Macron. Poi Xi inizierà ufficialmente la sua visita di Stato in Francia, trascorrendo le giornate di lunedì e martedì a Parigi. Come in Italia, anche in Francia verranno sottoscritte una serie di intese: si va dal settore nucleare a quello aerospaziale, passando per iniziative per la promozione di fonti di energia pulita.
Xi e Macron si incontreranno oggi per discutere delle intese nucleari
“Abbiamo molte cose da fare assieme, in termini di azione climatica e multilateralismo, ma dobbiamo anche difendere i nostri interessi”, ha detto Macron a Bruxelles giovedì scorso, lodando il “risveglio” dell’Europa nei confronti delle sfide poste dalla Cina, definita dall’Unione come un “rivale” pur restando un fondamentale partner economico. Macron e Xi rinsalderanno le relazioni diplomatiche sino-francesi, che possono vantare 55 anni di storia, 5 in più rispetto al mezzo secolo di legami tra Roma e Pechino. I rapporti francesi con la Cina furono ristabiliti dal generale Charles De Gaulle, che decise di guardare verso Oriente, contrapponendosi ai suoi alleati occidentali.
“La realtà è che il mondo è cambiato significativamente. La Cina non è più il Paese che era una volta, abbiamo a che fare con un partner di peso”, spiega un collaboratore di Macron poco prima dell’inizio della vista. Martedì, a Parigi, Macron e Xi saranno raggiunti dalla cancelliera tedesca Angela Merkel e dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker. Al fine di esplorare i “punti di convergenza” che saranno affrontati nel summit Ue-Cina che si terrà a Bruxelles il 9 aprile. L’inquilino dell’Eliseo dovrebbe premere per avere una maggiore reciprocità nell’accesso al mercato cinese. “Se dobbiamo parlare di una nuova Via della Seta, deve andare in entrambe le direzioni”, ha detto il ministro degli Esteri Jean-Yves Le Drian alla tv Bfm venerdì.
Monaco ha già firmato un accordo con il Presidente Xi
Il presidente francese, tra le altre cose, dovrebbe ribadire a Xi la richiesta di tagliare le emissioni inquinanti. Anche se gli analisti rilevano che la Cina continua a costruire decine di centrali elettriche a carbone. Capitolo difficile sarà poi quello relativo a Huawei, che si propone come protagonista nella nuova infrastruttura 5G per le comunicazioni elettroniche ad alta velocità. Se gli Stati Uniti chiedono agli alleati di non far entrare questa tecnologia sul suolo europeo, la Francia non ha escluso questa possibilità. Il piccolo Principato di Monaco, invece, ha già firmato un accordo con il colosso cinese. E punta a diventare il primo Stato del pianeta ad avere una copertura totale 5G.