ROMA – Le ferrovie italiane sono meno sicure. Nel 2018 aumentano infatti le vittime dei sinistri: rispetto al 2017 le morti passano da 55 a 75 e i feriti gravi da 37 a 89. Gli incidenti? Ben 166, 113 sulla rete gestita da RFI e 3 sulle reti di competenza dei gestori regionali. Pur restando sotto la media europea, il dato è in crescita rispetto se confrontato all’anno precedente. I numeri risentono, un termini di vittime, delle gravi conseguenze degli incidenti avvenuti a Pioltello il 25 gennaio 2018 e a Caluso il 23 maggio 2018 che hanno causato rispettivamente 3 morti e 34 feriti gravi e 2 morti e 21 feriti gravi. La fotografia sulla sicurezza ferroviaria in Italia emerge dalla Relazione dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF). La situazione preoccupa il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli: “Non accetto i numeri che vedono nel 2018 un aumento degli incidenti, delle vittime e dei feriti gravi”. Ma attenzione, perchè il titolare di Via Nomentana spiega di non sentirsi “responsabile di questo dato”.
L’accusa
I soldi, attacca, “dovranno essere utilizzati meglio per evitare altri incidenti. Per questo invito tutti i diretti interessati a cambiare i numeri del 2019”. Per Toninelli “chi ha orecchie per sentire credo abbia sentito, i soldi pubblici investiti in sicurezza, che sono soldi dei contribuenti, sono tanti”.”I dati del 2018 mostrano un andamento in controtendenza rispetto ai risultati positivi degli ultimi 10 anni”, denuncia Marco D’Onofrio, direttore dell’ANSF che ha illustrato la Relazione sulla sicurezza ferroviaria al Mit. Non bisogna quindi per alcun motivo “abbassare la guardia sulla sicurezza ferroviaria”, puntando sul fronte delle linee regionali sui piani di messa in esercizio dei sistemi di protezione della marcia del treno. Nel 2018 il 78% degli incidenti (91 casi, 88 sulla rete RFI e 3 sulle regionali) è stato causato da cadute di persone dai veicoli ferroviari in movimento e dagli investimenti di pedoni. Questa tipologia di incidente è alla base del 90% delle morti sui binari con 68 decessi e 22 feriti nel 2018. Il dato, ancora non completamente depurato dal fenomeno dei suicidi che, in quanto atto volontari vanno conteggiati in diversi contesti, appare in aumento rispetto agli anni precedenti: nel 2017 infatti gli incidenti sono stati 75 e 72 nel 2016.
di Alessandro Banfo
Ferrovie, aumentano le vittime di incidenti: nel 2018 75 morti. Toninelli: “E’ inaccettabile”
Le ferrovie italiane sono meno sicure. Nel 2018 aumentano infatti le vittime dei sinistri: rispetto al 2017 le morti passano da 55 a 75 e i feriti gravi da 37 a 89. Gli incidenti? Ben 166, 113 sulla rete gestita da RFI e 3 sulle reti di competenza dei gestori regionali.