MILANO – Il Pil italiano dovrebbe avere “livemente recuperato all’inizio di quest’anno” con un aumento dello 0,1% nei primi tre mesi del 2019. Lo stima la Banca d’Italia nel bollettino economico che però osserva che “in marzo è sceso ancora l’indicatore” di via Nazionale “che misura la dinamica di fondo dell’economia italiana”. Su tale diminuzione osserva Bankitalia “ha pesato il rallentamento ciclico dell’area dell’euro. Questo particolarmente accentuato nell’economia tedesca, nei confronti della quale il nostro paese intrattiene rilevanti legami produttivi e commerciali”.
I dati
Incorporando l’andamento sfavorevole dell’attività economica registrato negli ultimi trimestri del 2018 e le informazioni congiunturali per i primi mesi dell’anno in corso, osserva Bankitalia, “tutti i previsori privati e istituzionali hanno rivisto verso il basso le loro proiezioni di crescita per l’Italia per il 2019”. Il bollettino precisa che gli analisti censiti da Consensus Economics, che in dicembre prefiguravano per quest’anno un aumento del Pil dello 0,7%, nell’ultima rilevazione indicano una crescita compresa tra il -0,1 e il +0,2%
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