ROMA – “L’agricoltura è un’attività vitale per l’Italia e per i Paesi dell’Unione Europea, dove occupa ben 22 milioni di persone. E il suo futuro dipende molto dal voto che i cittadini dell’Unione esprimeranno il prossimo 26 maggio. Il MoVimento 5 Stelle ha sempre ribadito la centralità di questo settore nelle politiche nazionali ed europee. Così come si è sempre battuto, in tutte le sedi, per scongiurare tagli ai fondi comunitari dedicati al settore agricolo. “Non si può pensare che la sicurezza alimentare, la tutela delle specialità made in Italy e il ruolo di questo settore per la salvaguardia ambientale vengano ancora sacrificati sull’altare dell’austerity. Con una nuova composizione dell’Europarlamento che dovesse premiare forze politiche come la nostra, sarebbe assicurato il ruolo centrale degli agricoltori e dei consumatori. Ciò nella riscrittura della Politica agricola comune, la cosiddetta Pac” aggiungono.
La difesa
“Stesso discorso vale per la pesca: le politiche messe in campo dalla Commissione Ue uscente hanno premiato i grandi gruppi e penalizzato i pescatori italiani. Pescatori che invece garantiscono maggiore qualità, più attenzione all’ambiente e più posti di lavoro. Non a caso il nostro programma prevede, tra l’altro, di ridurre i lunghi tempi di attesa e automatizzare l’accesso ai finanziamenti del Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP), in modo da sburocratizzare questo strumento e renderlo effettivamente utile a tutti i pescatori” concludono i deputati del Movimento 5 Stelle.
LaPresse
Europee, M5s: “Con le nostre proposte hanno centralità l’agricoltura e la pesca”
“L’agricoltura è un’attività vitale per l’Italia e per i Paesi dell’Unione Europea, dove occupa ben 22 milioni di persone. E il suo futuro dipende molto dal voto che i cittadini dell’Unione esprimeranno il prossimo 26 maggio.