ROMA – Milan-Lazio e Atalanta-Fiorentina. Sono le due semifinali che decideranno chi il prossimo 15 maggio si sfiderà a Roma per la vittoria della Coppa Italia. Si parte stasera con la gara di San Siro e, soprattutto, dallo 0 a 0 dell’andata che lascia ogni discorso aperto. Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi sembra avere le idee chiare: “In 90 minuti – ha detto – dovremo cercare la finale che vogliamo a tutti i costi. Mi porterò dei cambi importanti, chi subentra è fondamentale quanto i titolari per centrare il nostro obiettivo”. La sua squadra viene da uno stop inatteso con il Chievo che ha complicato non poco la corsa alla Champions League. Ed è per questo che Inzaghi si aspetta subito una reazione.
Milan e Lazio, spettacolo garantito nella prima semifinale di Coppa Italia
Come d’altronde l’allenatore rossonero Gattuso che spera in una vittoria da raggiungere però con il gioco: “Vogliamo vedere spettacolo – ha detto – e pensare solo al campo. Giocare in casa può essere decisivo, ci sono 56mila spettatori, è molto importante. Centrare una nuova finale sarebbe fondamentale per la nostra stagione”. Molto probabile il ritorno in campo del brasiliano Paquetà. Dovrebbe giocare in mezzo al campo e dal suo piede dovranno partire palloni giocabili per Piatek, uno degli uomini più attesi. Dall’altro lato è grande l’attesa per Ciro Immobile, pronto a rispondere sul campo alle critiche degli ultimi tempi.
Domani la Fiorentina a Bergamo per recuperare dal 3 a 3 dell’andata
Spettacolo dunque assicurato, come nel match di domani tra Atalanta e Fiorentina. All’andata finì 3 a 3 al Franchi, motivo per cui la formazione di Vincenzo Montella parte leggermente svantaggiata ed ha bisogno di un gol per far pendere l’ago della bilancia dalla sua parte. Tornerà in campo dall’inizio il colombiano Luis Muriel, che dovrebbe affiancare in avanti il ‘cholito’ Simeone. Gli orobici, invece, vivono uno straordinario momento di forma e vengono dalla vittoria in campionato contro il Napoli: Gasperini si affiderà al tridente delle meraviglie Zapata-Ilicic-Gomez.
