WASHINGTON – Il presidente Usa, Donald Trump, ha invitato gli americani a vaccinarsi, prendendo così la parola sull’epidemia di morbillo nel Paese. Dove è stato registrato il numero di casi più alto dal 2000. “Le vaccinazioni sono così importanti”, ha detto Trump parlando con i giornalisti alla Casa Bianca. “Devono fare le iniezioni”, ha aggiunto.
La linea di Trump sui vaccini
Prima di essere eletto presidente, Trump aveva legato spesso lo spettro dell’autismo alle iniezioni di diverse dosi di vaccini. Ma di recente non è tornato a esprimere questa opinione. “Non sono contro i vaccini dei vostri figli, sono contro il fatto di darli tutti in una dose massiccia. Suddivideteli in un periodo lungo e l’autismo sarà ridotto”, aveva detto per esempio il tycoon a settembre del 2014. Che aveva scritto una serie di tweet simili fra il 2012 e il 2015.
L’epidemia di morbillo in Usa
Studi scientifici hanno dimostrato che i vaccini non causano l’autismo. Dal 1° gennaio negli Stati Uniti sono stati registrati 695 casi di morbillo (nessun decesso), il che rende il 2019 l’anno peggiore dal 2000. Quando la malattia molto contagiosa era stata dichiarata eliminata dal Paese. L’epidemia negli Usa si concentra in alcune zone in cui il numero di bambini non vaccinati è consistente. In particolare in alcuni quartieri di New York e vicino Detroit. Secondo le autorità sanitarie federali, la maggior parte dei casi è stata ‘importata’ da Paesi stranieri come Israele e Ucraina.
(LaPresse/AFP)