Mercato bloccato al Chelsea, ma Sarri respinge la Roma: resto qui

Blues puniti per trasferimenti irregolari di calciatori minorenni

LAPRESSE / AFP

LONDRA – Se la primavera ha riportato il sereno in casa Chelsea, con la testa a una finale di Europa League lì a portata di mano unita alla recente soddisfazione di aver raggiunto l’accesso alla fase a gironi della prossima Champions League, fuori dal campo i londinesi non possono sorridere ugualmente. La Fifa infatti ha confermato il blocco del mercato per due sessioni ai Blues, colpevoli di aver commesso una serie di violazioni nel tesseramento di calciatori minorenni. Il club, che aveva presentato ricorso alla stessa Fifa, ha annunciato che adesso porterà il caso davanti al Tas respingendo in una nota “la decisione della Commissione d’Appello” del massimo organo di calcio mondiale. Qualora il tribunale svizzero dovesse però confermare la sanzione gli inglesi non potrebbero fare operazioni in entrata (eccezion fatta per gli Under 16) dal prossimo 1 luglio fino alla finestra di gennaio del 2020.

Uno stop sempre più probabile che non spaventa tuttavia Maurizio Sarri, desideroso di proseguire la sua avventura oltremanica. “Al momento non sappiamo se saremo in grado di fare mercato. Penso però che dobbiamo comprare solo 1-2 giocatori – ha sottolineato in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di ritorno di Europa League – Siamo già un’ottima squadra”. Le sirene provenienti dall’Italia, Roma in primis, sono destinate quindi a rimanere tali. “Come ho detto, voglio restare qui. Mi piace il calcio inglese, la sua atmosfera. Voglio stare nel calcio inglese, magari posso provare con un altro club inglese…”, ha aggiunto a tal proposito l’ex allenatore del Napoli concedendosi una battuta. Il presente invece si chiama Eintracht Francoforte. “Dobbiamo giocare una semifinale contro una squadra forte ed è difficile essere favoriti – ha sottolineato Sarri, forte dell’1-1 in trasferta dell’andata – Sono sicuro che giocheranno al loro meglio, hanno due attaccanti molto buoni, Jovic e Rebic. Dobbiamo stare attenti. Ora dobbiamo raggiungere la finale e poi provare a vincere la competizione”. Europa League a parte, l’eventuale blocco del mercato ai londinesi rischia non solo di penalizzare la società di Roman Abramovich, condannata a un anno di ‘immobilismo’, ma anche di alterare gli equilibri estivi in tutta Europa. In primis quello di Eden Hazard, obiettivo numero uno del Real Madrid per giugno, che potrebbe infatti restare in Inghilterra vista l’impossibilità del Chelsea di trovare un suo sostituto all’altezza. Discorso a parte merita invece Gonzalo Higuain. I blues, in virtù di un accordo precendente con la Juventus che prevede la possibilità di un riscatto o di rinnovo del prestito entro il 30 giugno (la sanzione scatterà dal 1 luglio) potrebbero trattenere il ‘Pipita’. Che però finora non ha convinto del tutto.

(LA PRESSE)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome