Washington (Usa), 3 mar. (LaPresse/AFP) – Gli Stati Uniti hanno annunciato di aver ridotto definitivamente la loro presenza diplomatica a Cuba, confermando una decisione temporanea presa dopo una serie di misteriosi “attacchi acustici” contro i diplomatici americani sull’isola. Washington aveva richiamato a settembre più della metà del personale dell’ambasciata all’Avana, ma la decisione amministrativa era temporanea e in scadenza domenica, ha spiegato il dipartimento di Stato.
Da lunedì entra in vigore un nuovo statuto “permanente”: l’ambasciata sarà considerata luogo diplomatico i cui dipendenti non possono essere accompagnati dalle famiglie e “continuerà ad agire solo con il personale strettamente indispensabile per gestire bene gli incarichi diplomatici e consolari prioritari”, ha spiegato il dipartimento in una nota. La presenza americana resterà quindi “simile” a quella in vigore da settembre.
