MILANO – Nel primo trimestre del 2019 sale del 10,5% a 26 milioni di euro l’utile netto di gruppo di Cattolica Assicurazioni. In progresso del 33,2% anche il risultato operativo, che raggiunge i 60 milioni di euro grazie soprattutto al consolidamento delle nuove joint venture con Banco Bpm, così come la raccolta premi complessiva del lavoro diretto e indiretto Danni e Vita, che segna un incremento del 13% a 1,506 miliardi. Lo rende noto, dopo l’approvazione da parte del cda dei risultati al 31 marzo 2019, la stessa compagnia assicurativa, il cui indice Solvency III si attesta a 161%, pur scontando il calo dei tassi di interesse.
Nella gestione Danni la raccolta premi del lavoro diretto registra un incremento del 5,4% a 492 milioni di euro, di cui 272 milioni nel segmento Auto, in calo del 2,4%, legata a un mancato rinnovo di un libro matricola e a un calo del numero di polizze, in parte compensato dal lieve incremento del premio medio. Il segmento Non Auto mostra una decisa crescita nella raccolta premi, +17,1% a 220 milioni, anche per effetto delle numerose iniziative previste nel Piano Industriale.
Nel segmento Vita la raccolta del lavoro diretto è in crescita del 17,2% a 1,012 miliardi. Le nuove sottoscrizioni di polizze Vita rivalutabili con tassi garantiti pari a zero hanno favorito un progressivo ulteriore abbassamento del minimo garantito medio dello stock di riserve matematiche del gruppo, che si attesta a 0,74% dallo 0,78% del 2018.
(AWE/LaPresse)