Milan, la Lega Serie A dice no al posticipo con il Frosinone

Sarà infatti Juventus-Atalanta a indirizzare in un senso o nell'altro gran parte delle speranze Champions League

ESCLUSIVA MILAN Foto Spada/LaPresse 22 Marzo 2019 Carnago , Varese ( Italia ) sport calcio Milan vs Chiasso - Amichevole - Milanello Sports Center Nella foto: Fabio Borini EXCLUSIVE MILAN Photo Spada/LaPresse March 22 , 2019 Carnago , Varese ( Italy ) sport soccer Milan vs Chiasso - Friendly match - Milanello Sports Center In the pic: Fabio Borini

MILANO – Incassata l’importantissima vittoria di Firenze, Casa Milan non ha avuto praticamente tempo di metabolizzare che era già ora di mettersi davanti alla tv per assistere a Roma-Juventus. Sia per conoscere il risultato di una delle dirette concorrenti per la Champions, la Roma, ma anche per capire l’aria che tira nelle gambe e nei polmoni della squadra da cui oggi dipendono i destini europei dei rossoneri, quella bianconera.

La Lega Serie A nega il posticipo con il Frosinone

Sarà infatti Juventus-Atalanta a indirizzare in un senso o nell’altro gran parte delle speranze Champions League da parte del Milan. Una partita che secondo importanti analisti e osservatori dovrebbe essere giocata all’insegna della contemporaneità con Milan-Frosinone, ma che così non sarà. Fatta la concessione del cambio orario a favore della Juventus, Lega Serie A non ritiene si possa fare la stessa cosa a favore del Milan.

Come si prepara il Milan

E’ in questo clima che si sono consumati due eventi importanti, in un lunedì che coincide con il secondo giorno di riposo concesso alla squadra da parte di Rino Gattuso. Intanto il fiocco rosa in casa Laxalt. La nascita di Julieta, primogenita dell’esterno uruguayano del Milan e di sua moglie Antonella, è stata una grande notizia per Diego che già era entrato in campo nel finale di gara di Firenze sabato sera.

Clima di tensione in casa rossonera

Poi si è consumata l’interruzione del rapporto professionale fra il Milan e Carolina Morace. Dopo che il club ha ringraziato “Carolina per l’impegno e la serietà”, la stessa allenatrice ha preso la parola su Facebook: “Il mio primo pensiero va al massimo impegno con cui mi hanno seguito le ragazze del team e i miei collaboratori. Ringrazio il club, davvero unico, per l’opportunità, e i suoi straordinari tifosi”.

Fiducia in Gattuso

Le due vittorie contro Bologna e Fiorentina hanno riportato intanto gli elogi dei media attorno alla figura di Rino Gattuso: ottima gestione del gruppo, la squadra è con lui, tempestiva la scelta del ritiro per scuotere lo spogliatoio. Se la maturazione di Rino Gattuso sarà propedeutica, con o senza quarto posto, alla sua conferma, non è ancora il tempo di saperlo, ma in cuor suo la squadra se lo augura.

Dopo aver fatto 39 punti nel girone di ritorno dello scorso campionato, Gattuso ha bissato e triplicato: in questo campionato, dopo i 31 dell’andata, sono arrivati anche i 31 punti del ritorno, con due partite ancora da giocare. Le ottime risposte in porta di Donnarumma, il ritorno in campo senza traumi di Romagnoli dopo l’espulsione e la ritrovata brillantezza dei cosiddetti pretoriani di Rino, ovvero Suso e Calhanoglu, fanno ben sperare in casa rossonera.

I rossoneri punta su Piatek nel finale di stagione

Manca all’appello Kris Piatek, giocatore che deve tornare a rispondere presente all’appello del Milan sia in casa contro il Frosinone che, soprattutto, in una trasferta come quella di Ferrara che è tutt’altro che da sottovalutare. Tocca ancora pochi palloni in area il polacco, ma a Firenze, nonostante le critiche, la sua buona volontà nel giocare la palla con i compagni in tutte le zone del campo, si è notata.

La Juve dovrà fare il suo

Per il resto il Milan sta in silenzio sperando, come ha detto Gigio Donnarumma subito dopo Fiorentina-Milan, che “la Juventus faccia il suo”. Intanto, a livello Eca (European Club Association), a Ginevra, c’è stato un contatto nella giornata di oggi fra il presidente bianconero Agnelli e il Ceo rossonero Gazidis. All’ordine del giorno importanti temi relativi alle leghe, ma qualche battuta tra lo scherzoso e lo scaramantico sulle ultime partite della stagione può esserci stata.

(LaPresse/di Mauro Suma)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome