Ue, uno studio mostra gli effetti positivi dell’ Erasmus

"L'80% degli studenti ha trovato impiego entro 3 mesi dalla laurea e il 72% dichiara di avere ottenuto il primo impiego anche grazie all'esperienza all'estero".

EFE/Toni Albir

BRUXELLES– “L’80% degli studenti ha trovato impiego entro 3 mesi dalla laurea e il 72% dichiara di avere ottenuto il primo impiego anche grazie all’esperienza all’estero”. Lo sottolinea la Commissione europea presentando in una nota due studi sull’impatto del programma Erasmus+. “Un successo per cinque milioni di studenti” che dal 1987 hanno partecipato agli scambi universitari, ha detto il portavoce della Commissione europea. Nove ex studenti Erasmus+ su dieci dichiarano di utilizzare nel lavoro quotidiano le competenze e le esperienze acquisite all’estero.

I dati

Secondo i due studi che hanno valutato l’impatto del programma, le università che partecipano si trovano più preparate alla trasformazione digitale. Oltre l’80% degli accademici riferisce che l’esperienza all’estero ha portato allo sviluppo di programmi di studio più innovativi. Il 60% del personale accademico che ha fatto ricorso al programma Erasmus+ si è detto più incline a coinvolgere personale del mondo aziendale nei propri corsi rispetto ai colleghi che non hanno partecipato ai programmi di scambio europeo.

LaPresse

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