SEUL – La Corea del Nord accusa il consigliere per la Sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Bolton, di essere “guerrafondaio” e un “errore umano”. Un portavoce del ministero degli Esteri di Pyongyang ha dichiarato: “Un simile errore umano deve andarsene appena possibile”. Sabato Bolton aveva definito i nuovi test missilistici nordcoreani “senza dubbio” una violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite. Pyongyang, ha detto il portavoce, non ha mai accettato i divieti dell’Onu sulla tecnologia balistica. Ritenendo di avere in merito “i diritti di un popolo sovrano”.
Ha affermato ancora, citato dall’agenzia di stampa nordcoreana Kcna: “Bolton ha detto che le nostre manovre militari di routine hanno violato le risoluzioni”. “Cosa che è al di là della stupidità”. Il consigliere statunitense, ha poi accusato il portavoce, “instilla l’idea della guerra” e lavora per “distruggere pace e sicurezza”. Pochi minuti prima che questa dichiarazione fosse diffusa, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva detto: “Molte cose belle accadranno con la Corea del Nord”, “abbiamo fatto molta strada”.
(LaPresse/AFP)