NAPOLI – Carabinieri della compagnia di Napoli Bagnoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, hanno proceduto all’arresto di 21 persone. Delle quali 16 sottoposte alla misura della custodia in carcere e 5 alla misura degli arresti domiciliari. Ritenute responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso, di associazione finalizzata a delitti in materia di sostanze stupefacenti, di tentato omicidio e di delitti in materia di armi. Tra i destinatari della custodia cautelare in carcere vi sono anche due esponenti di rango del clan Cutolo. Raggiunti da gravi indizi di colpevolezza per aver tentato di uccidere un soggetto. Perché ritenuto intraneo al clan Marfella, operante in Pianura, in quel momento avverso al clan.
Il provvedimento cautelare trae origine da una lunga e complessa attività di indagine. Che ha permesso di documentare l’esistenza e l’operatività del clan Cutolo e gli equilibri criminali nella zona del Rione Traiano. Da sempre oggetto delle mire della criminalità organizzata grazie ai notevoli introiti economici assicurati attraverso il controllo delle piazze di spaccio e delle estorsioni.
(LaPresse)