MILANO – “Non ho mai detto, come invece erroneamente è stato riportato, che bisogna tornare ai fondamenti originari, ma che prima di tutto dobbiamo guardarci e comprendere in pieno chi siamo oggi”. Lo scrive il presidente della Camera, Roberto Fico, per spiegare la riflessione fatta nell’ultima riunione congiunta di senatori e deputati del M5S.
La responsabilità delle istituzioni
“Quando si è all’interno delle istituzioni ci sono maggiori e diverse difficoltà, tutto è più complesso. Ma proprio per questo dobbiamo dirci con forza e chiarezza a quali valori e principi aderiamo. E quindi chi siamo. Non abbiamo alle spalle una lunga storia politica”, prosegue nel racconto.
Il difficile equilibrio tra identità e compromesso
“In pochissimo tempo abbiamo fatto dei passi da gigante, probabilmente molto impegnativi rispetto all’essere un movimento molto giovane. Su tanti temi è necessario individuare una strada, riflettendo e ragionando in profondità – spiega -. Ed è proprio per questo che abbiamo bisogno di costruire un percorso identitario forte, con valori e principi sempre più chiari e saldi che nessuno potrà mai calpestare. Né all’interno né all’esterno. L’identità è ciò che ti permette di non perdere mai la rotta anche se attraversi una tempesta”. E allora “anche la mediazione e il compromesso, che in una Repubblica parlamentare vanno cercati, avranno confini altrettanto saldi, chiari e accettabili”, punta l’accento la terza carica dello Stato.
(LaPresse)