Salvini: “Non rispondo agli attacchi. La gente è stufa di vedere i politici litigare”

"Abbiamo vissuto una campagna elettorale dove ogni giorno qualcuno è contro di me. Ma se uno ha idee buone, coraggio e passione, porta a casa i risultati", ha detto il vicepremier leghista

Foto Valerio Portelli / LaPresse in foto Matteo Salvini

MILANO“Ho visto sfilare per ore l’Italia migliore. Persone che per mille euro al mese ci difendono. Non so con chi ce l’avesse il presidente della Camera, ma dire che oggi era la festa dei rom non è mancanza di rispetto a me, ma a quelle donne e a quegli uomini. Oggi era la festa degli italiani. Io di legalità nei campi rom ne vedo poca, ma non capisco la polemica in un giorno che deve essere di unità”. Lo ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, ospite da Giletti a Non è l’Arena.

Le priorità del vicepremier Salvini

“Abbiamo vissuto una campagna elettorale dove ogni giorno qualcuno è contro di me. Ma se uno ha idee buone, coraggio e passione, porta a casa i risultati. L’Italia ha bisogno di lavoro, di speranza. Voglio andare in Europa a ricontrattare le regole europee a vantaggio dei giovani italiani, che non devono essere più costretti a lasciare il nostro Paese per trovare lavoro”. Lo ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, ospite di Massimo Giletti a Non è l’Arena.

L’appello al M5S e all’opposizione

“Incontro quotidianamente persone in difficoltà: imprenditori, operai, insegnanti. Se vedono ogni sera i politici litigare, si infuriano perché loro hanno i veri problemi. Per questo ho smesso di rispondere ad attacchi e polemiche. Ma spero che i ‘no’ dei Cinque Stelle, ma anche di chi è all’opposizione, si possano trasformare in sì, su tutti i provvedimenti che dobbiamo fare. Voglio un’Italia che sogni. Che gli italiani lavorino e paghino le tasse, che si pagano più volentieri se sono più basse”, ha aggiunto il leader della Lega.

Il vicepremier rassicura sulla tenuta del governo gialloverde

“La mia parola vale più dei sondaggi. Gli italiani ci scelgono per la concretezza, ma anche per la lealtà. A chi mi dice che mi conviene andare a elezioni per raddoppiare i miei parlamentari, rispondo ‘no’ perché sono leale e ho dato la mia parola per 5 anni. Ma se continuano a dire ‘no’ a tutto, non si va avanti. Se ci sono dei ‘sì’ e il governo è costruttivo si va avanti, altrimenti no”. Così il vicepremier, Matteo Salvini, ospite da Giletti a Non è l’Arena.

(LaPresse)

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