FIRENZE – “La trasferta ad Atene è molto difficile. La Grecia ha cambiato tanto e gioca molto bene. In questi giorni abbiamo visto molti video. Sarà uno stadio caldo. Loro sono una delle nostre concorrenti per il primato del girone, che è anche il nostro obiettivo. Ci faremo trovare pronti e sono sicuro che faremo una grande gara”. Lo ha detto Marco Verratti, centrocampista del Paris Saint Germain e punto fermo della linea mediana azzurra, oggi a Firenze, dal ritiro della Nazionale a Coverciano, impegnata a preparare le due partite contro Grecia e Bosnia valide per il girone di qualificazione all’Europeo 2020.
Il lavoro del mister
Mancini sembra aver trovato la quadratura del cerchio per il centrocampo dell’Italia, proponendo da 6 partite la coppia di play Verratti e Jorginho. “E’ un modulo sia io che Jorginho siamo chiamati a iniziare l’azione e poi uno deve giocare un po’ più tra le linee”, ha spiegato Verratti. “Il mister – ha aggiunto – ha questa idea di giocare la palla e di stare nell’altra metà campo per fare gol. Nelle ultime 5/6 partite siamo andati molto bene giocando sempre nella stessa maniera. Queste partite ci hanno dato fiducia e possiamo dire che l’esperimento è riuscito. Possiamo ancora migliorare: siamo una squadra giovane che può ancora crescere. Il ct ha creato un bel gruppo dove tutti si sentono importanti e possiamo tornare lì dove l’Italia deve stare. Mancini mi ha dato mi ha quella fiducia che per me era importante, vede il calcio come me e mette tutti a proprio agio. Spero di ripagare la sua fiducia”.
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