Mondiali donne, l’Italia verso la Giamaica. Girelli e Bartoli: “Non abbiamo fatto nulla”

Le 'Reggae Girlz' si giocheranno contro le azzurre l'ultima chance di restare aggrappate alla Coppa del Mondo

Foto Massimo Paolone/LaPresse

MILANO – Per la Giamaica sarà un vero e proprio dentro fuori, per l’Italia il primo match point verso l’obiettivo ottavi di finale. La nazionale femminile prosegue a Reims, la città dello champagne, la preparazione verso il secondo incontro del Mondiale in Francia. Se la selezione caraibica nella prima uscita contro il Brasile ha confermato di non essere così rocciosa in difesa, come dimostrano i tre gol incassati, è altrettanto vero che le ‘Reggae Girlz’ si giocheranno contro le azzurre l’ultima chance di restare aggrappate alla Coppa del Mondo.

Le azzurre affronteranno la Giamaica

Occhi puntati soprattutto su Khadija ‘Bunny’ Shaw, pericolo numero uno per la difesa delle ragazze di Milena Bertolini. Il compito di fermarla potrebbe spettare a Elisa Bartoli, entrata in campo nella ripresa contro l’Australia e candidata a una maglia da titolare per la partita di venerdì. “Giocare questo Mondiale è un sogno che avevo sin da bambina – ha dichiarato il difensore della Roma – Vincere al 95’ in rimonta è stato bellissimo e battere l’Australia ci ha dato coraggio, forza e consapevolezza. Ora non bisogna commettere l’errore di sottovalutare la Giamaica, dobbiamo entrare in campo con lo stesso atteggiamento che abbiamo avuto all’esordio. Loro hanno qualche mancanza tattica e tecnica, ma a livello fisico e di corsa sono davvero forti. Giocando di squadra potremmo metterle in difficoltà”.

Nata e cresciuta a Roma, il ‘Gladiatore’ azzurro porta i colori giallorossi nel cuore (“ho pianto agli addii di Totti e De Rossi”) e si ispira a un altro grande ex che nella capitale ha lasciato i segno. “Amo Cafù, un terzino offensivo, tecnico. Un giocatore da ‘sombrero'”.

Girelli suona la carica al gruppo

In conferenza stampa dal ritiro della nazionale è intervenuta anche Cristiana Girelli, miglior marcatrice in gruppo con 29 gol all’attivo. L’attaccante della Juventus proverà a sbloccarsi contro la Giamaica. “Dopo la vittoria con l’Australia c’è stata un’ondata di entusiasmo, è stata una grande impresa, ma non abbiamo ancora fatto nulla – avverte – Dobbiamo restare con i piedi per terra, la Giamaica è una squadra molto tosta, ma sappiamo che vincere vorrebbe dire passaggio del turno assicurato”. La numero dieci dell’Italia è tornata poi sul successo contro le ‘Matildas’. “Nel primo tempo eravamo un po’ impaurite anche per l’emozione dell’esordio, nella ripresa ci siamo dette di avere più coraggio – ha sottolineato – Ho arretrato un po’ il mio raggio d’azione, ho fatto una partita di sacrificio”.

(LaPresse/di Alberto Zanello)

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