MILANO – Joshua Wong, attivista pro democratico è stato scarcerato a Hong Kong, dove ci sono state grandi proteste contro la legge sull’estradizione. Wong, volto della protesta degli ombrelli del 2014, ha chiesto le dimissioni della leader Carrie Lam. Che poi ha definito “non più qualificata per essere leader di Hong Kong”. “Deve prendersi la colpa e dimettersi”, ha detto Wong alla stampa.
La sentenza era arrivata ad agosto
Tre leader studenteschi delle proteste pro democrazia del 2014 a Hong Kong sono stati condannati a pene detentive, comprese fra sei e otto mesi. Per avere partecipato alla cosiddetta ‘Rivoluzione degli ombrelli’. Si tratta di Joshua Wong, Nathan Law e Alex Chow. La sentenza inasprisce infatti, su richiesta del dipartimento della Giustizia di Hong Kong, le pene inizialmente imposte. A Wong e Law inizialmente erano stati assegnati i lavori socialmente utili; mentre Chow era stato condannato a tre settimane di prigione con libertà condizionale. Il tribunale d’appello, invece, ha deciso di imporre otto mesi di carcere a Law, sette a Chow e sei a Wong. Quest’ultimo, una volta appreso il verdetto, ha scritto su Twitter: “Potrete rinchiudere i nostri corpi ma non le nostre menti, vogliamo democrazia a Hong Kong e non ci arrenderemo”.
(LaPresse)