MOSCA – La Russia è vittima “da anni” di attacchi informatici americani. Ad affermarlo è il Cremlino, tramite il portavoce Dmitri Peskov, dopo le rivelazioni del New York Times secondo cui gli Usa hanno moltiplicato le intrusioni nella rete elettrica russa. “Varie nostre organizzazioni economiche, nostri media, nostre istituzioni e nostre infrastrutture critiche sono l’oggetto di attacchi da vari anni. Questi provenienti da diversi Paesi occidentali, tra cui gli Usa”, ha detto ai giornalisti Peskov. “E’ un grosso problema ed è per questo che Putin ha proposto varie volte a Washington e al suo omologo americano di collaborare nell’ambito della cybersicurezza. Le proposte sono state respinte dai colleghi americani”, ha aggiunto.
L’allarme
Sabato il NYT ha scritto che Washington ha moltiplicato le intrusioni per lanciare un avvertimento a Mosca, sospettata di fare lo stesso nei confronti degli Usa. Dunque per preparare un eventuale attacco informatico di grandi dimensioni in caso di conflitto tra i due Paesi. Secondo funzionari statunitensi citati dal quotidiano, il presidente Donald Trump non sarebbe stato informato dei dettagli delle operazioni. Trump ha reagito con ira, parlando di “atto virtuale di tradimento” e descrivendo il quotidiano come “corrotto” e i giornalisti come “nemici del popolo”.
LaPresse
Russia: “Da anni subiamo attacchi informatici dagli Usa”
La Russia è vittima "da anni" di attacchi informatici americani. Ad affermarlo è il Cremlino, tramite il portavoce Dmitri Peskov, dopo le rivelazioni del New York Times secondo cui gli Usa hanno moltiplicato le intrusioni nella rete elettrica russa.