TEHERAN – La determinazione dell’Iran sconfiggerà le sanzioni imposte dal nemico Usa e i suoi “insulti”. È quanto ha detto la guida suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, in un discorso tenuto dopo che l’amministrazione Trump ha annunciato nuove sanzioni a Teheran. “La nazione iraniana è in cerca di dignità, indipendenza e progresso. Dunque è questo il motivo per cui le pressioni dei nemici crudeli non hanno alcun effetto sugli iraniani”. Lo ha dichiarato Khamenei in un discorso di cui il suo ufficio stampa ha diffuso alcuni estratti. “La bella nazione iraniana è stata accusata e insultata dal regime più aggressivo al mondo, gli Stati Uniti, all’origine di guerre, conflitti e saccheggi”. L’Iran “non cederà a questi insulti” e “potente nonostante oppresso, resterà saldo, solido come una montagna. Inoltre continuerà il suo cammino con determinazione e raggiungerà i suoi obiettivi”, ha detto ancora Khamenei.
Il problema
Il presidente Usa Donald Trump, che accusa l’Iran di provare a dotarsi di armi nucleari e di essere “sponsor del terrorismo”, ha firmato lunedì un decreto che impedisce a Khamenei, “alla sua squadra e ad altri che gli sono strettamente legati di avere accesso a risorse finanziarie essenziali”. Il Tesoro Usa ha annunciato, dal canto suo, che il nome del ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif sarà inserito in settimana nella lista di persone colpite dalle sanzioni statunitensi. Martedì Teheran ha accusato Washington di avere chiuso “in modo permanente la via della diplomazia” imponendo le sanzioni. Sanzioni che giungono sullo sfondo di gravi tensioni fra i due Paesi sul nucleare iraniano e per l’escalation militare nella regione del Golfo.
LaPresse
Iran, Khamenei: “Gli Usa sono crudeli, sanzioni e insulti non ci piegheranno”
La determinazione dell'Iran sconfiggerà le sanzioni imposte dal nemico Usa e i suoi "insulti". È quanto ha detto la guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, in un discorso tenuto dopo che l'amministrazione Trump ha annunciato nuove sanzioni a Teheran.