Borsa, il Ftse Mib ancora giù. Ma gran debutto di Officina Stellare

In attesa del G20 di Osaka e dell'esito delle trattative tra Italia e Ue per scongiurare l'avvio della procedura di infrazione

MILANO – Terzo ribasso consecutivo per Piazza Affari. Il Ftse Mib ha ceduto lo 0,34% a 21.057 punti. In attesa del G20 di Osaka e dell’esito delle trattative tra Italia e Ue per scongiurare l’avvio della procedura di infrazione, i mercati hanno guardato ancora alla disputa sui tassi tra Trump e Powell, con il presidente Usa che ha nuovamente invocato un taglio del costo del denaro per competere al meglio con la Cina.

In rialzo Unicredit

Oggi a Piazza Affari seduta molto positiva per Unicredit (+2,57% a 10,53): a sostenere il titolo la nuova emissione odierna di un bond senior non preferred. Il bond ha scadenza 3 luglio 2025 e prevede opzione call dopo 5 anni e sarà allocato un ammontare complessivo di 750 milioni di euroOggi a Piazza Affari seduta molto positiva per Unicredit (+2,57% a 10,53): a sostenere il titolo la nuova emissione odierna di un bond senior non preferred. Ma l’istituto di piazza Gae Aulenti non è l’unico protagonista del comparto bancario a festeggiare: Ubi Banca termina gli scambi in progresso del 2,67% a 2,31 euro, mentre Bper avanza del 2,29% a 3,61 euro.

Tra i peggiori invece Atlantia

Bene anche Buzzi Unicem (+2,15%), ancora sull’onda lunga della notizia dell’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano-Cortina. Oggi è arrivata anche la promozione di Morgan Stanley, che ha alzato il rating a “overweight” dal precedente “equal-weight” con prezzo obiettivo a 20 euro. Tra i peggiori invece Atlantia, che ha ceduto oltre il 4% in scia ai timori di una possibile rebvoca della concessione autostradale.

Debutto positivo per Officina Stellare

Debutto positivo, intanto, per Officina Stellare, società vicentina specializzata nella progettazione e produzione di telescopi e strumentazione ottica ed aerospaziale d’eccellenza. Il titolo, quotato sul segmento Aim, ha chiuso con un balzo del 54% rispetto al prezzo di collocamento di 6 euro. Sul fronte spread, la seduta ha visto il differenziale tra Btp e Bund scendere in area 244 punti base, col rendimento del decennale italiano al 2,14% sul mercato secondario.

(AWE/Finanza.com)

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