Migranti e Ue, il governo rischia il tracollo e la Lega di perdere i voti delle Europee

Speranze si sfangarla per Tria sulla procedura di infrazione, braccio di ferro eterno per Salvini con la questione sbarchi

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 27-06-2018 Roma Politica Camera dei Deputati - Question time Nella foto Luigi Di Maio, Matteo Salvini Photo Roberto Monaldo / LaPresse 27-06-2018 Rome (Italy) Chamber of Deputies - Question time In the photo Luigi Di Maio, Matteo Salvini

E’ una doppia sfida. Vincerle significa tenere in piedi il governo: perderle rischiare di mandare all’aria, esclusivamente per la Lega, il successo elettorale delle europee. Da un lato c’è la questione economica, dall’altro il braccio di ferro con le Ong, i migranti e le forze politiche che vogliono l’accoglienza.

Sul fronte finanziario ieri ci sono stati segnali positivi: dall’Europa hanno fatto sapere che trovare soluzioni di dialogo tra Commissione e Roma è possibile. Ci sarebbe un clima costruttivo, confermato anche da Giovanni Tria. Il ministro ieri da Osaka ha spiegato di essere al lavoro per adottare i provvedimenti che metteranno in linea l’Italia evitandole la procedura di infrazione.

Clima teso per la vicenda migranti: la Sea Watch 3 a Lampedusa è solo l’ennesimo episodio di una problema che rischierà di ripetersi costantemente. Piegare la testa per il Carroccio e Matteo Salvini equivale a sventolare bandiera bianca e venir meno a quanto promesso agli elettori: no agli sbarchi.

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