ROMA – Industria, Brunetta: “Bollettino di guerra, per il nono mese cala la produzione”. “Un’altra pessima notizia per la nostra industria. Oggi, infatti, l’indice PMI manifatturiero è sceso a 48,4 punti dai precedenti 49,7, un dato peggiore dell’atteso 48,8. Rimanendo così al di sotto della soglia critica di non cambiamento di 50,0 per il nono mese consecutivo, sino a raggiungere il livello più basso da marzo. Come rilevato dalla società IHS Markit che elabora l’indice, per il nono mese consecutivo a giugno sono peggiorate le condizioni operative del settore manifatturiero italiano. Con le imprese che hanno registrato l’undicesimo declino mensile della produzione e dei nuovi ordini. Il tasso di peggioramento è stato il più elevato da marzo, mentre le esportazioni si sono contratte al tasso più veloce da agosto 2012″. Lo scrive in una nota Renato Brunetta, deputato e responsabile economico di Forza Italia.
Le dichiarazioni del deputato di Forza Italia
“L’analisi di Markit è un vero e proprio bollettino di guerra: ‘In linea con la contrazione della produzione e dei nuovi ordini, i manifatturieri italiani hanno ridotto a giugno il loro livello del personale. Il tasso dei tagli è stato elevato e il più veloce in cinque mesi in quanto le aziende hanno ridotto la loro capacità in risposta ai più deboli requisiti della domanda”.
“Di conseguenza, le imprese sono state capaci di far fronte al loro carico di lavoro. Segnalando infatti a giugno l’ennesima riduzione del lavoro inevaso, ad un tasso elevato e il più veloce da agosto 2018. Ancora una volta a giugno e per un anno preciso, le imprese manifatturiere italiane hanno ridotto la loro attività di acquisto ad un tasso di contrazione che è stato forte e più veloce rispetto a maggio. La carenza di pressione sulla catena di fornitura ha avuto il suo effetto sui tempi medi di consegna. Che si sono accorciati al tasso più veloce da agosto 2012′”, si legge nella nota di Brunetta.
(LaPresse)