Torino, 8 mar. (LaPresse) – “Avevamo preparato un’altra gara per trovare reazione dopo il brutto primo tempo contro il Verona e invece ci proiettiamo sulla Roma. Voglio vedere la reazione anche se l’avversario è di caratura diversa. Sappiamo tutti cosa sono riusciti a fare a Napoli. Sono curioso di vedere cosa faranno i miei ragazzi contro una squadra così in forma”. Così Walter Mazzarri, allenatore del Torino, presentando l’anticipo di domani sera in casa della Roma.
“Dobbiamo essere bravi ad impostare il gioco. Possiamo far male e non dobbiamo farli giocare. Dobbiamo essere molto equilibrati in campo”, ha spiegato il tecnico in conferenza stampa. Mazzarri ha sottolineato il lavoro sulla fase difensiva, “si fa in 11, bisogna essere compatti. Non lasciare spazi. Abbiamo provato tante cose e speriamo di poterle mettere in pratica”.
Retroguardia granata però in emergenza: “Abbiamo 5 giocatori, tra loro un terzino in piu. Bisognerà essere bravi con centrocampo e attacco per non farli passare”. “Il Toro corre meno? Ci dobbiamo ispirare a Manchester City o United e ai grandi giocatori. Non ho detto che non corrono. Gli infortuni si sono verificati in allenamento. Bisogna allenarsi su volontà, contrasti, atletismo.
Bisogna essere al top. Anche qui cerco di portare volontà di intenti e spirito di squadra”, ha sottolineato l’allenatore dei granata che ha poi speso parole di elogio per il tecnico romanista Di Francesco, con cui giocò ai tempi di Empoli. “Lo ricordo con piacere, ha fatto una grande carriera come giocatore e allenatore. Gli avevo dato anche dei consigli… poi ci siamo persi e ognuno ha fatto la sua strada”.
Poi è tornato sulla gara con la Sampdoria: “E’ stata la partita che mi è piaciuta di più. Non è la perfezione ma dobbiamo prendere gli aspetti positivi”. Infine Mazzarri ha parlato di alcuni singoli.
“Ljajic non ha 90′ nelle gambe. Al di là degli allenamenti non credo potrà essere titolare. Si allena bene. Niang? Vedremo oggi come ha reagito con la mascherina. Questa è una settimana corta. E’ più difficile”.
Quanto a Belotti “è supermotivato come tutta la squadra”, ha assicurato. “Dai titolari voglio per 90′ un Torino tosto e quadrato che dia sempre fastidio. Anche alle grandi squadre”. La conferenza si è aperta con un doveroso pensiero a Davide Astori, del quale oggi si celebrano i funerali.
“Difficile parlare di calcio dopo certe tragedie. Mi sento di dare un forte abbraccio alla famiglia di Davide”.