PARIGI (Francia) – Francia, il ministro de Rugy nella bufera per spese pazze: non mi dimetto. Promette di restare al suo posto il ministro francese all’Ambiente, François de Rugy. Sotto pressione dopo che la rivista Mediapart ha rivelato le ingenti spese che avrebbe sostenuto mentre era presidente dell’Assemblea nazionale.
Aggiungendo nuove informazioni a quelle già divulgate, Mediapart ha pubblicato nuove notizie affermando che De Rugy abbia usufruito di sussidi per gli affitti. Nonostante il suo salario fosse “molto più alto” del minimo consentito per gli aiuti. Ma il ministro, che è il numero due del premier Edouard Philippe, assicura che resterà: “Certo viene voglia di lasciare”. Quando “si è attaccati di mattina, pomeriggio e sera”, ha detto prossimo alle lacrime in un’intervista all’emittente Bfm, ma “non lo farò perché sono molto arrabbiato quando leggo un articolo che afferma io vivessi in una casa popolare”.
Secondo Mediapart, alle cene organizzate da De Rugy venivano serviti aragoste, champagne e vini d’annata delle cantine del Parlamento, ma soprattutto si trattava di incontri che poco avevano a che fare con i suoi incarichi: erano piuttosto appuntamenti di svago, organizzati dalla moglie, Séverine Servat de Rugy, giornalista di Gala e pagati con i soldi dei contribuenti. De Rugy non ha negato che le cene siano avvenute, ma ha detto che erano legate al suo lavoro. Ha anche detto di non aver mai pagato più di 30 euro per bottiglia di vino, di non mangiare aragoste a causa di un’allergia e di evitare lo champagne, perché “gli causa il mal di testa”. Le Parisien ha anche scritto che la moglie di De Rugy avrebbe usato denaro pubblico per comprare un phon del valore di 499 euro, fatto che lui ha definito “bugia”.
(LaPresse/AFP)