LILLE – E’ stato sepolto stamattina in una cerimonia privata Vincent Lambert, il paziente diventato simbolo del dibattito sulla fine della vita in Francia. Il funerale, ha fatto sapere la famiglia, si è svolto a Longwy, nel nordovest del Paese. Erano presenti tutti i parenti, nonostante la lunga battaglia che ha spaccato la famiglia a proposito dell’interruzione delle terapie che tenevano in vita l’uomo e della sua volontà contraria all’accanimento terapeutico. Il cadavere del 42enne, che oltre 10 anni fa era rimasto tetraplegico in un incidente stradale ed era tenuto in vita dalle macchine, è stato consegnato venerdì sera alla famiglia. Intanto giovedì la procura di Reims ha aperto un’inchiesta per verificare che la procedura con cui l’uomo è morto, dopo lo spegnimento delle macchine come deciso dalla giustizia, si sia svolto secondo le regole.
La vicenda
Il 2 giugno i medici dell’ospitale di Reims avevano iniziato nuovamente a interrompere i trattamenti per il paziente in stato vegetativo: oltre all’interruzione di idratazione e alimentazione con sonda, il protocollo prevede anche “sedazione profonda e continua”. I genitori cattolici volevano che il figlio fosse tenuto in vita, così come alcune associazioni, due fratelli e sorelle. La moglie, un nipote e sei fratelli e sorelle denunciavano invece “accanimento terapeutico” e chiedevano che Vincent Lambert potesse morire, dopo che prima dell’incidente aveva manifestato la volontà di non vivere mai “come un vegetale”, direttiva che tuttavia non aveva mai lasciata per iscritto.
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Francia, Vincent Lambert sepolto in funerali privati
E' stato sepolto stamattina in una cerimonia privata Vincent Lambert, il paziente diventato simbolo del dibattito sulla fine della vita in Francia.