MILANO – “Solo gli ingenui pensavano che Fuzio potesse rimanere alla Cassazione fino a novembre. La decisione che era stata annunciata era ridicola e offensiva per l’onestà, la verità, le istituzioni nel loro complesso. Meraviglia che fosse stata avallata anche ai massimi livelli. Fuzio se ne va subito, come io avevo pubblicamente chiesto. Se ne va sommerso dalla vergogna, avendo danneggiato la reputazione della Cassazione, già messa a dura prova da tante vicende. Non dimentichiamo le discussioni che accompagnarono la sentenza a carico di Berlusconi”.
“La magistratura non merita tutto questo. Il Csm va formato a sorteggio, estraendo i nomi tra gli esperti di diritto, esclusi i magistrati, che non hanno la dignità di poter autogovernare se stessi. Con Fuzio devono andare a casa decine di persone. Aspettiamo ancora qualche giorno poi cominceremo a pubblicare noi gli elenchi. E attendiamo ancora risposte sui rapporti tra Palamara e Pignatone. Quest’ultimo è andato in pensione ma è stato chiamato in causa molte volte da ciò che abbiamo letto. Vorremmo dei chiarimenti. Non il suo silenzio”. Lo afferma in una nota il senatore Maurizio Gasparri (FI).
(LaPresse)