ROMA – “Abbiamo individuato una norma di equilibrio che rivede la precedente forma di immunità generalizzata in un sistema di tutele a scadenza vincolate al rispetto del piano ambientale, in questo modo Mittal potrà operare ma sarà obbligata a rispettare le prescrizioni. Se qualcuno pensava di riprendersi l’immunita’ rimarrà deluso, ma io non do l’immunita’ a chi ricatta i lavoratori e l’Italia. Lasciami dire inoltre che Mittal non ha pagato pochi giorni fa 40 milioni di euro di canone, sta assumendo un atteggiamento ambiguo nonostante l’impegno del governo. Non solo: non si sono presentati al sopralluogo del forno. Noi non possiamo accettare ricatti. La nostra norma è di equilibrio: salva lavoratori e ambiente e ora ci aspettiamo collaborazione”. Così Di Maio, nel corso del Cdm, rivolgendosi ai presenti. (LaPresse)