Crisi di governo, Rossi: “Populismo fallito, il Pd non faccia intese con il M5S”

Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi

Foto Iacopo Giannini / LaPresse in foto il governatore della regione Toscana Enrico Rossi

FIRENZE – “Il populismo al governo è fallito. Si torna al voto, dopo 14 mesi. Gonfio di consenso e, forse, consapevole di non poter mantenere nella legge di bilancio le promesse fatte agli italiani, dopo qualche indecisione, ieri sera, un Salvini ingrugnato ha deciso di staccare la spina, nonostante i cinque stelle avessero già piegato la testa al rimpasto. Ma la crisi, come è giusto, si rappresenterà in modo trasparente in Parlamento. La Lega dovrà assumersi le sue responsabilità e non potrà decidere da sola i tempi del voto. Ciò che rende Salvini malmostoso”. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.

“Anche il voto, dopo la più breve legislatura repubblicana, è meglio – aggiunge Rossi -, piuttosto che questo clima malato e opaco, di degrado della politica, di conflitto continuo interno alla maggioranza di governo che altera la dialettica democratica e il funzionamento delle istituzioni. Il voto, però, non dovrà essere pagato dagli italiani con l’aumento degli interessi sul debito, con l’esercizio provvisorio di bilancio o con l’automatico aumento dell’Iva. Chi ha fatto il danno dovrà togliere le castagne dal fuoco. Anche per evitare che ci sia un’altra campagna elettorale fatta di illusioni e di false promesse”. Secondo il presidente della Toscana “sbaglia chi, anche a sinistra, ingenuamente, ipotizza intese tra PD e M5stelle. Sarebbe un ribaltone che finirebbe per potenziare ancora di più il demone di Salvini, rendendo il PD succube del populismo pentastellato”.

(LaPresse)

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