ROMA – Nella conferenza stampa che si è tenuta poco fa al Senato, Matteo Renzi ufficializza il suo ritorno in campo. L’ex leader del Pd sposa l’ipotesi già aperta da Bettini, vale a dire la proposta di un accordo di legislatura con il M5s. Unica alternativa, dice Renzi, per fermare il potere crescente di Matteo Salvini.
Crisi di governo, Renzi: “Salvini è in minoranza”
In piena crisi di Governo, Renzi prova a ritagliarsi un suo spazio, proponendo un “esecutivo istituzionale”. “Siamo di fronte a un fatto clamoroso e nella mia veste di ex premier trovo che sia un passaggio che non va sottovalutato. E’ la prima volta che si apre una crisi in pieno Ferragosto e si ipotizza di votare in piena sessione di bilancio, che la nomina del commissario Ue è fuori dall’ordine del giorno, che c’è un clima d’odio generalizzato. Avverto il bisogno di lanciare un appello a tutte le forze politiche che oggi ha lo spazio per essere accolto. C’è una occasione che viene testimoniata dal voto sul calendario che forse oggi si terrà. Dico forse perché Salvini scopre di essere in minoranza“.
Invasione di campo nei confronti di Zingaretti
Quella di Renzi è certamente un’invasione di campo nei confronti del vero segretario del partito, Nicola Zingaretti. Il quale per il momento sembra intenzionato a non farsi scavalcare dall’ex sindaco di Firenze. Renzi lo sa bene, ed è per questo che si tiene buono il leader del Pd. “Zingaretti ha avanzato due richieste, unità e che la segreteria gestisca questo passaggio. Sono richieste comprensibili, da accogliere, è giusto ci sia l’unità massima da parte delle forze politiche“.
L’attacco a Conte
In un passaggio della conferenza, Renzi ha inoltre attaccato l’attuale premier Giuseppe Conte. “Non è che in questo anno abbia brillato, è stato un premier inesistente, ma non tocca a me decidere. È compito del capo dello Stato“, ha detto.