ROMA – Non cambia posizione il segretario della Lega. Per Matteo Salvini l’unica strada possibile sono le urne. Intanto, la polemica politica prosegue a pieno ritmo. Così come l’ipotesi di un governo, se di scopo o legislatura è tutto da definire, con una nuova maggioranza M5S-Pd-LeU. Ma è il ministro dell’Agricoltura e plenipotenziario leghista Gian Marco Centinaio riapre clamorosamente le porte per un governo gialloverde bis.
Salvini rilancia: “Il 20 sfiduciamo Conte”
“Il 20 agosto sfiduceremo il premier”, afferma il leader della Lega ai microfoni di Rtl. “In tantissimi – prosegue Salvini – chiedono che non ci siano giochini di palazzo e governi tecnici. La via maestra, democratica, trasparente è quella delle elezioni. Prima si vota, meglio è“. Non risparmia critiche al Movimento, puntando il dito contro il cavallo di battaglia pentastellato: “In tante realtà, soprattutto del Sud” il reddito di cittadinanza “si sta trasformando in incentivo in lavoro nero. Lo cancello? No, ma sono situazioni che vanno monitorate”.
Il ministro leghista riapre ai 5 Stelle: “Di Maio chiami Salvini e decidano se proseguire”
Ma a spiazzare un po’ tutti è Gian Marco Centinaio. Il ministro leghista ai microfoni di Radio Capital accarezza l’idea di fermare la crisi di governo e formare un nuovo esecutivo Lega-5 Stelle. “Non chiudo mai le porte fino in fondo. Noi con i colleghi del M5S ci siamo parlati in queste ore. Tanti colleghi dicono che piuttosto che andare con il Pd e con Renzi è meglio tornare con la Lega con un nuovo contratto di governo“. Una dichiarazione che ha del clamoroso e che sottolinea una certa insofferenza tra gli esponenti del Carroccio per la crisi di governo aperta al buio. “Se Di Maio vuole che la Lega ritiri la mozione di sfiducia – aggiunge Centinaio – prenda il telefono, chiami Salvini e si incontrino per decidere insieme se è il caso di proseguire questa iniziativa di governo“.