RIO DE JANEIRO (Brasile) – Amazzonia, Bolsonaro sotto pressione: oggi cortei in Brasile e nel mondo. Manifestazioni per l’Amazzonia sono in programma per oggi in Brasile e nel mondo. Mentre il presidente brasiliano Jair Bolsonaro è sotto pressione internazionale per gli incendi che bruciano la foresta. Giovedì sera Bolsonaro ha partecipato a una riunione di crisi a Brasilia. Dopo che di mattina aveva lanciato nuovamente accuse contro i difensori dell’ambiente, insinuando che dietro i roghi possano esserci delle ong. Proteste sono in programma per oggi a San Paolo e Rio de Janeiro. Inoltre il movimento ‘Fridays for Future’ della giovane svedese Greta Thunberg, icona della lotta contro il cambiamento climatico, ha lanciato un appello a manifestare davanti ad ambasciate e consolati del Brasile nel mondo.
L’Istituto nazionale brasiliano di ricerca spaziale (Inpe) ha riferito di circa 2.500 nuovi incendi nell’arco di 48 ore in tutto il Brasile. La deforestazione, che avanza rapidamente, è la principale causa dello scoppio di nuovi roghi. Secondo l’Inpe, da gennaio al 21 agosto sono stati registrati nel Paese 75.336 incendi. Cioè l’84% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, oltre il 52% dei quali interessano l’Amazzonia. Davanti a questa “tragedia”, il presidente dell’Ecuador Lenin Moreno ha proposto al suo omologo brasiliano l’invio di tre squadre di pompieri specializzate negli incendi di foreste. Mentre la stampa brasiliana cominciava a riferire di problemi respiratori in alcune città, i roghi in Amazzonia giovedì sono rimasti la prima ‘tendenza’ su Twitter.
(LaPresse/AFP)