MILANO – Favorito dal clima e da una crescente attenzione all’alimentazione il cibo nell’estate 2019 è stato la voce principale del budget delle famiglie in vacanza in Italia. Con circa un terzo della spesa di italiani e stranieri destinato per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi. Ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti-Ixé. Che evidenzia come la tavola sia stata per quasi un italiano su cinque (19%) la principale motivazione di scelta del luogo di villeggiatura. Mentre per un altro 53% è stata comunque uno dei criteri su cui basare la propria preferenza e solo un 5% dichiara di non prenderlo per niente in esame.
Oltre il 30% dei 779 euro spesi in media dagli italiani per le vacanze estive 2019 (+5%) sono stati destinati all’alimentazione. Il 36% dei vacanzieri infatti – sottolinea la Coldiretti – ha consumato pasti principalmente al ristorante durante la vacanza, il 12% in agriturismi. Anche se uno su tre (il 33%) ha mangiato nelle case di proprietà o in affitto. E non manca chi ha scelto paninoteche, fast food, cibi di strada e pranzi al sacco. In ogni caso – precisa la Coldiretti quasi tre italiani su quattro (72%) in vacanza lontano da casa preferiscono consumare prodotti tipici del posto a chilometri zero per conoscere le realtà enogastronomiche del luogo.
(LaPresse)