HELSINKI (FINLANDIA) – La situazione a Hong Kong è “estremamente preoccupante”. Lo afferma l’Alta rappresentante per la politica estera Ue, Federica Mogherini. “L’evoluzione della situazione a Hong Kong nel corso delle ultime ore è estremamente preoccupante. Ci attendiamo dalle autorità di Hong Kong che rispettino la libertà di riunione, espressione e associazione, come pure il diritto a manifestare pacificamente”, ha dichiarato Mogherini dopo degli incontri con i ministri degli Esteri dell’Ue.
Diverse figure del movimento pro democrazia di Hong Kong, fra cui Joshua Wong e un deputato, sono state arrestate venerdì e le associazioni hanno denunciato questo come un tentativo cinese di mettere a tacere l’opposizione dopo il divieto di una grande manifestazione sabato.
Da tre mesi la regione semi-autonoma attraversa la sua peggiore crisi dopo il ritorno sotto il controllo della Cina nel 1997, con manifestazioni e azioni quasi quotidiane che sono talvolta degenerate. Un nuovo massiccio raduno era previsto per sabato in occasione del quinto anniversario del rifiuto da parte di Pechino di organizzare elezioni a suffragio universale a Hong Kong, decisione che scatenò il cosiddetto ‘Movimento degli ombrelli’ nel 2014, con 79 giorni di occupazione del cuore finanziario e politico della città.
Ma dopo la conferma del divieto di questa manifestazione gli organizzatori hanno ritirato venerdì l’appello a manifestare, per non gettare benzina sul fuoco. Altre iniziative tuttavia sono in corso di preparazione. (LaPresse/AFP)