WASHINGTON – La cerchia di Donald Trump perde un altro pezzo. L’assistente personale del presidente Usa, Madeleine Westerhout, si è dimessa dopo che il tycoon è venuto a sapere che aveva condiviso delle informazioni relative alla famiglia presidenziale durante una cena con i giornalisti senza precisare che si trattava di informazioni ‘off the record’, cioè non pubblicabili. Il primo a riportare la notizia è stato il New York Times e successivamente anche Cnn e Politico hanno confermato.
L’assistente di Trump si è dimessa
La cena in questione è una di quelle che si svolgono spesso durante i viaggi del presidente, con i giornalisti che lo seguono. Solitamente le informazioni che vi si scambiano sono ‘off the record’, ma Westerhout questa volta non lo aveva precisato. La cena si è svolta all’Embassy Suites hotel di Berkeley Heights, durante l’ultimo viaggio di Trump in New Jersey, e una fonte ha raccontato alla Cnn che a quella cena erano presenti sia Westerhout che il vice portavoce Hogan Gidley. Il New York Times spiega che l’assistente personale del presidente aveva parlato in quella occasione di questioni legate alla Casa Bianca e uno dei reporter presenti ha poi riferito della conversazione.
Rivelate informazioni familiari
Westerhout, che aveva l’ufficio davanti allo Studio Ovale, viene descritta dai media Usa come “la portiera” di Trump, di cui era assistente personale fin dall’insediamento del repubblicano alla presidenza a gennaio del 2017. Adesso invece, secondo il New York Times, non ha più accesso alla Casa Bianca. Per Cnn, il tycoon e Westerhout avevano rapporti “stretti” ma, spiega un ex responsabile dell’amministrazione Trump, parlare della famiglia del presidente costituisce “una linea rossa” da non superare.
(LaPresse/AFP)