ROMA – Dopo Matteo Salvini arriva Luca Zaia. Il governatore del Veneto rincara la dose e invoca “la rivoluzione”. Dopo che il leader della Lega ha chiamato il popolo del Carroccio a scendere in piazza contro il nascente governo giallo-rosso, sono le parole del presidente veneto a rinfiammare il dibattito, con una pioggia di critiche annesse.
Zaia ‘scavalca’ Salvini e invoca la rivoluzione
“Da qui alle prossime elezioni voglio un popolo pancia a terra. Vi aspetto tutti in strada pronti a fare la rivoluzione”. Parole durissime quelle di Luca Zaia. Alla festa del Carroccio a Conselve, in provincia di Padova, Zaia ha rilanciato le manifestazioni leghiste già lanciate da Salvini per ottobre. “Le piazze devono essere piene. Ci vediamo prima a Pontida e poi a Roma“.
Critiche e boomerang
Parole che hanno destato sconcerto. “Gravissimo incitare alla rivoluzione“, afferma il senatore Pd Davide Faraone. Così come non sono passate inosservate all’interno della Lega stessa. Se da un lato sono state accolte con favore dai militati, dall’altro rischiano di cementificare l’accordo tra Pd e M5S. Intanto Salvini continua a parlare da capo dell’opposizione, ribadendo a più non posso che il Conte-bis è un “un patto per le poltrone”.