NEW YORK – “Ho cercato di usare le mie armi al meglio e ci sono riuscito per buona parte della partita. Poi ha preso il sopravvento, anche perché fisicamente tutti questi match giocati qui li ho accusati. Sono orgoglioso. Fino a poco tempo fa non pensavo di raggiungere una semifinale in uno Slam”. Così Matteo Berrettini commenta a Supertennis la sconfitta in semifinale agli US Open contro Rafa Nadal. “Sono molto contento, ho avuto le mie chance perché me le sono meritate, ho giocato bene. Quindi ho tanta fiducia nonostante la sconfitta”, ha aggiunto.
Sui complimenti di Nadal a fine partita, Berrettini ha detto: “Parole che fanno impressione. Oggi ho dimostrato di essere pronto per questi palcoscenici. Sono entrato a testa alta anche se il braccio tremava. Mi fa piacere che Rafa, Roger e Nole parlino bene di me. Sto lavorando tanto, non dico per raggiungere i loro livelli perché forse sono inarrivabili, però mi fa piacere condividerci il campo”. Infine sull’obiettivo top ten, il 23enne romano ha concluso: “Ogni partita cerco di alzare l’asticella. La classifica la guardo, non si può non farlo, sta andando tutto molto velocemente. Pochi mesi fa questo momento sembrava impensabile, sicuramente non mi pongo limiti”.
(LaPresse)
