Roma, 11 mar. (LaPresse) – Nelle ultime 48 ore, i carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno eseguito un’intensa attività mirata al contrasto di ogni tipo di reato e di degrado nell’area della stazione Termini e vie limitrofe. Le operazioni, a cui hanno partecipato Carabinieri in uniforme e in abiti civili, hanno portato all’arresto di 10 persone, al sequestro circa 50 dosi di droga, all’identificazione di oltre 70 persone e ad accertamenti su circa 40 veicoli.
I carabinieri del Nucleo Operativo della compagnia Roma Centro hanno arrestato un 17enne libico, senza fissa dimora e con precedenti, che poco prima, in piazza dei Cinquecento, si era avvicinato alle spalle di un turista spagnolo in attesa di un taxi e gli aveva strappato la catenina che aveva al collo. I Carabinieri hanno notato la scena e sono riusciti a bloccare il malvivente che aveva tentato la fuga a piedi. L’arrestato è stato accusato di furto con strappo. Gli stessi Carabinieri hanno arrestato anche un 19enne egiziano ed un 30enne albanese con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il primo è stato notato in via Giovanni Giolitti mentre cedeva dosi di marijuana ad un tossicodipendente, mentre il secondo è stato “pizzicato” in piazza dei Cinquecento a spacciare dosi di cocaina ad alcuni giovani. La perquisizione dell’abitazione del 30enne ha permesso ai Carabinieri di recuperare oltre 30 dosi di cocaina e hashish, oltre che materiale per il taglio e confezionamento.
I Carabinieri della Stazione Roma Via Vittorio Veneto hanno invece arrestato un 23enne egiziano che spacciava marijuana in via Giovanni Giolitti nei pressi della stazione Termini. In quattro diversi interventi, in manette sono finiti anche sei ladri – un 32enne romeno, un 22enne moldavo, due cittadini egiziani, di 21 e 25 anni, un 60enne romano e una 50enne ucraina – arrestati dai Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini perché sorpresi a rubare in un negozio del Forum Termini. Recuperata tutta la refurtiva, circa 1.500 euro di vari capi di abbigliamento.
Tutti gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza delle varie caserme, in attesa del rito direttissimo.