BRUXELLES – “I leader hanno fatto il punto dei colloqui in corso tra la squadra del Regno Unito e la Task Force 50. Il primo ministro” britannico Boris Johnson “ha ribadito il suo impegno a favore degli accordi del Venerdì santo e la sua determinazione a raggiungere un accordo con l’eliminazione del backstop, che i parlamentari del Regno Unito possano sostenere. Il premier ha inoltre ribadito che non chiederà una proroga e che porterà il Regno Unito fuori dall’Ue il 31 ottobre”. Così una nota diffusa da Downing street, che ha definito “costruttivo” l’incontro tra Johnson e il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker.
L’incontro
Ai colloqui erano presenti anche il segretario alla Brexit David Frost e il capo negoziatore europeo, Michel Barnier. “I leader hanno convenuto che le discussioni dovessero intensificarsi e che le riunioni si terranno presto su base giornaliera. Si è convenuto che i colloqui si svolgessero anche a livello politico tra Michel Barnier e il segretario alla Brexit, e le conversazioni debbano continuare anche tra il presidente Juncker e il primo ministro”, prosegue la nota.
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