Calcio Parma, D’Aversa: “Ognuno di noi deve avere voglia di riscatto”

" Ci può stare perdere contro la Lazio, ma non in maniera remissiva come nel secondo tempo"

Foto Alfredo Falcone - LaPresse

PARMA – “Ognuno di noi deve avere voglia di riscatto soprattutto per il secondo tempo di Roma. Ci può stare perdere contro la Lazio, ma non in maniera remissiva come nel secondo tempo”. Così Roberto D’Aversa, allenatore del Parma, carica la squadra reduce dal ko all’Olimpico e una deludente prestazione. “Le motivazioni possono essere diverse ma è inutile pensare a quel che poteva essere stato a Roma, l’importante è recuperare energie”, ha spiegato il tecnico in conferenza stampa alla vigilia del match con il Sassuolo di De Zerbi al ‘Tardini’. “Affrontiamo domani una squadra molto preparata, allenata da un bravo allenatore e con giocatori di qualità. Per fare risultato – ha spiegato – ci vogliono determinazione e cattiveria in fase difensiva e lucidità e serenità quando siamo noi a costruire, non dobbiamo cercare l’obiettivo con quell’ansia che ti può portare a errori tecnici e di equilibrio”.

La preparazione al match

D’Aversa ha fatto il punto su disponibili e scelte di formazione. “Come per Roma c’è Scozzarella che ha fatto parte della trasferta, né Alberto né Kucka faranno parte della gara di domani. A centrocampo numericamente è difficile fare turnover, ma quando si hanno partite ravvicinate si ragiona per mettere in campo la miglior formazione possibile, si aspetta fino all’ultimo per decidere. In alcuni ruoli dal punto di vista numerico c’è qualche scelta obbligata”. Poi si è soffermato su Inglese e Gervinho. “Le aspettative su di loro sono alte, l’anno scorso sono quelli che si sono evidenziati di più nel raggiungimento del nostro obiettivo; ma loro due da soli difficilmente avrebbero potuto sfruttare le loro caratteristiche ed essere così decisivi a livello di gol e assist, perchè dietro ha partecipato la squadra e a me piace parlare di collettivo. Se le loro prestazioni non sono quelle abituali vengono messe ancora di più in risalto, ma a Roma nel secondo tempo c’è stata una problematica generale, avrei dovuto cambiarne sette o otto”.

La squadra a disposizione

“Sono felicissimo di avere due giocatori come loro in squadra, hanno contribuito alla salvezza l’anno scorso così come sicuramente ci aiuteranno nel raggiungimento dell’obiettivo”, ha proseguito l’allenatore dei ducali. D’Aversa ha quindi sottolineato l’importanza di “far capire ai ragazzi che la nostra squadra in questi anni ha dimostrato un’identità che è quella di lottare su ogni pallone, di aver voglia di mettere in difficoltà anche le squadre sulla carta superiori”. “L’unica cosa sulla quale ho insistito fin dall’inizio della preparazione è stato dire che quest’anno sarebbe stato più difficile rispetto allo scorso, perchè lo scorso anno – ha sottolineato – c’erano giocatori che la Serie A non l’avevano mai fatta, o giocatori che erano retrocessi, o che arrivavano da altri campionati e volevano dimostrare di essere ancora grandi giocatori; è normale che il secondo anno si hanno più difficoltà, le altre squadre si sono rafforzate”.

LaPresse

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