Messina, spara dopo la lite con un vicino: arrestato per tentato omicidio

La vittima si era rifugiata in una vicina officina e poi era stata trasportata in ospedale

Foto LaPresse - Andrea Campanelli

MESSINA – I carabinieri di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del 72enne Salvatore Isgrò, gravemente indiziato del tentato omicidio di Alessandro Genovese. I fatti si sono svolti la sera dell’11 settembre scorso, quando Genovese è stato aggredito alle spalle con due colpi di fucile a pallini. Mentre svolgeva delle attività all’altezza del recinto dove alleva i propri cani. La vittima si era rifugiata in una vicina officina e poi era stata trasportata in ospedale.

Le indagini hanno subito portato a Isgrò. Nella sua casa è stato rinvenuto e sequestrato un fucile calibro 12 Benelli dello stesso calibro di quello utilizzato per colpire la vittima e diverse cartucce compatibili con quelle esplose la sera precedente. Isgrò ha raccontato di aver esploso tre colpi di fucile. Dopo aver avuto una discussione con l’uomo all’ingresso del proprio condominio. Poiché quest’ultimo gli contestava di essere stato autore di lamentele. Riguardo la presenza dei suoi cani all’interno di un recinto abusivo realizzato sui terreni prospicienti il condominio. La discussione è degenerata e Genovese lo ha aggredito fisicamente. Giunto in casa, Isgrò ha imbracciato il fucile da caccia e ha sparato. Isgrò è stato portato in carcere.

(LaPresse)

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