WASHINGTON – Basta interviste all’avvocato personale del presidente Trump, Rudy Giuliani, dopo la vicenda ucraina. È la richiesta espressa dai responsabili della campagna dell’ex vicepresidente di Obama Joe Biden. Che hanno inviato una lettera alle reti televisive statunitensi chiedendo che smettano di invitare Giuliani, accusandolo di mentire “consapevolmente e volontariamente”.
Giuliani vorrebbe testimoniare al Congresso sulle accuse di impeachment per Trump
Rudy Giuliani, avvocato personale di Donald Trump, vorrebbe testimoniare al Congresso a proposito delle accuse di impeachment che il tycoon affronta. Lo ha detto lui stesso in un’intervista all’emittente britannica Sky News. “Non ha fatto neanche una maledetta cosa sbagliata”, ha detto Giuliani. Un whistleblower rimasto anonimo, che secondo il New York Times è un funzionario della Cia che in passato è stato in servizio alla Casa Bianca, ha denunciato che, in una telefonata risalente al 25 luglio, Trump avrebbe fatto pressioni sul presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, chiedendogli di indagare sul rivale politico democratico Joe Biden pochi giorni dopo avere ordinato il congelamento di alcuni aiuti militari a Kiev. La talpa ha denunciato che Trump ha fatto pressioni su Zelensky affinché collaborasse con Giuliani e con il ministro della Giustizia William Barr per verificare delle accuse di corruzione, da lui sollevate senza prove, contro Biden.
(LaPresse/AFP)
