MILANO – “Siamo in una fase parlamentare, democratica e trasparente. Ho proposto 26 candidati; 23 sono stati accettati, 3 non hanno ottenuto la maggioranza per vari motivi. Le nomine ungherese, rumena e francese rimangono aperte”. Lo dice in una nota la presidente eletta della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Il nodo nomine
“La posta in gioco è tale che ora dobbiamo organizzare senza indugio il resto del processo con il Parlamento affinché l’Europa possa agire rapidamente. Inoltre, tutti i soggetti coinvolti in questo processo avranno bisogno di tempo sufficiente per preparare con cura i passi successivi. Questo deve essere il nostro obiettivo comune”, prosegue Ursula von der Leyen.
Il futuro dell’Europa
“Non dobbiamo perdere di vista il problema principale: i prossimi cinque anni saranno decisivi per l’Europa in un contesto globale difficile. L’Europa deve gestire la Brexit, le questioni commerciali e affrontare i conflitti nelle immediate vicinanze, ma deve anche affrontare le principali sfide del cambiamento climatico, della trasformazione digitale e dei flussi migratori”. Lo dice in una nota la presidente eletta della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
(LaPresse)