ROMA – Meret, Izzo, Di Lorenzo. Ma anche Bernardeschi, El Shaarawy e Grifo. Nella gara di domani sera contro il Liechtenstein Roberto Mancini sembra intenzionato ad effettuare una vera e propria rivoluzione rispetto alla squadra che ha superato sabato sera la Grecia allo stadio Olimpico.
Come cambierà l’Italia domani sera
Il Ct della Nazionale italiana, che ha ottenuto come mai accaduto prima d’ora il pass per Euro 2020 addirittura con tre turni di anticipo, ha in mente da qualche ora dei cambi che potrebbero tradursi in una formazione mai vista prima. Da un lato, infatti, nessun assillo per il risultato e un avversario sulla carta molto morbido potrebbero consentire diversi cambi senza ‘tragiche’ conseguenze. Dall’altro, invece, Mancini sembra avere intenzione di dare la giusta passerella al resto del gruppo, quello fino ad oggi tenuto un po’ ai margini dei titolari, ma che comunque ha contribuito alla qualificazione record. Una scelta che, peraltro, consentirebbe ai titolarissimi di rimanere a riposo con buona pace delle società di appartenenza.
Già iniziate le prove generali
Quel che è certo è che su tratta di ben più di una semplice tentazione visto che, nell’allenamento di ieri, il commissario tecnico ha già fatto delle prove riguardanti l’undici da far scendere in campo. Se non sarà rivoluzione, in ogni caso, ci saranno tanti cambi anche perché l’avversaria di turno è la cenerentola del girone con appena 2 punti, 2 gol fatti e 20 subiti. Mancini ci pensa, ci pensa davvero, con un ricordo però ancora vivo nella mente di tutti. Quel turnover radicale messo in atto a Lisbona, in Nations League, che creò non poche difficoltà agli azzurri. Esperimenti, dunque, con un obiettivo importante: continuare a vincere, migliorando il record già ottenuto e il ranking mondiale.