MILANO – “Oggi in piazza San Giovanni c’era la parte migliore dell’Italia, c’era l’Italia che lavora, che paga le tasse, che rispetta la legge, l’Italia che non alza la voce e tiene in piedi questo Paese. Ma in piazza c’era anche l’Italia che, pur avendo la maggioranza dei voti, e lo si è visto sia alle Europee che alle Amministrative, e lo vedremo ancora alle prossime elezioni Regionali, è all’opposizione di un Governo non eletto da nessuno nato da accordicchi di Palazzo.
Questa di oggi è stata la piazza della gente normale, del popolo che vuole decidere per il suo presente e il suo futuro e chiede solo di tornare al voto e potersi esprimere. Non c’è altro da aggiungere, bastano le immagini di questa piazza educata, civile e rispettosa. Ma anche stanca di non poter decidere. Ora avanti, vinciamo tutte le Regioni al voto e poi tutti a votare in primavera al referendum per avere una legge elettorale che finalmente faccia rispettare il voto del popolo con regole chiare, per cui chi vince va al Governo e chi perde, e il Pd perde sempre, va all’opposizione e ci resta senza inciuci di Palazzo. E poi avanti per avere una legge che consenta finalmente ai cittadini di scegliersi con il proprio voto il presidente della Repubblica, senza farlo scegliere ai mille del Palazzo”. Lo afferma in una nota il vice presidente del Senato, Roberto Calderoli. (LaPresse)