GINEVRA – Successo storico per il Partito verde in Svizzera nelle legislative, con la destra anti-immigrati che pare destinata a restare la prima forza in Parlamento nonostante un calo nei sostegni. Secondo le proiezioni dell’emittente Rts, si conferma l’onda ambientalista che era stata prevista. “Abbiamo chiaramente battuto le nostre attese”, ha detto la vice presidente del Partito verde, Lisa Mazzone, “siamo enormemente felici che la mobilitazione che abbiamo visto nelle strade si sia trasformata in voti. Andiamo verso un risultato storico”. Il Partito verde sarebbe al 13%, sei punti più del risultato del 2015, dicono le proiezioni. I Verdi liberali segnerebbero anch’essi un aumento dei consensi, arrivando al 7,6% rispetto al 5% del 2015.
Il tema ambientale
Il partito Svp, spesso accusato di demonizzare i migranti, sarebbe al 25,6% rispetto al 29% che registrò quattro anni fa. Il partito non ha promesso politiche per affrontare l’emergenza climatica, denunciando al contrario “isteria climatica”. “Sapevamo che avremmo subito un arretramento”, ha detto il senatore uscente Oscar Freysinger, “l’importante è che prima di salvare il pianeta salviamo la sovranità svizzera”.
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