ROMA – Non ci saranno strappi plateali come accaduto tra Lega e Movimento 5 Stelle un anno fa, ma il premier Giuseppe Conte è ancora alle prese con divisioni e posizioni diametralmente opposte all’interno del suo governo. I quattro partner di governo hanno le proprie critiche e i propri rilievi da portare oggi pomeriggio al vertice di maggioranza, ma Conte è preoccupato dall’azione di Luigi Di Maio, sempre più polemico con il proprio Presidente del Consiglio, e la bomba ad orologeria innescata da Italia Viva di Matteo Renzi.
Conte incontra Di Maio: alle 17 vertice di maggioranza
Per questi motivi il premier in mattinata ha incontrato a Palazzo Chigi il capo politico M5S Di Maio. Un faccia a faccia sulla Manovra economica per iniziare a comprendere i nodi e le problematiche sollevate in primis dal Movimento, maggio azionista del governo. Dopo il vertice di maggioranza, per le 19 è previsto un Consiglio dei Ministri per affrontare il decreto terremoto e le misure sul carcere ai grandi evasori presentato dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.
C’è distanza tra Renzi e il Movimento su Quota 100
Ma i punti oscuri in Manovra sono ancora tanti. Dai pentastellati c’è la volontà di non modificare Quota 100 mentre è contrario alla doppia sanzione sui Pos per artigiani e commercianti. Lo scontro maggiore è con Italia Viva. Matteo Renzi vuole a tutti i costi abolire Quota 100. L’ex premier inoltre ritiene del tutto inutile l’abbassamento del contante dai 3mila odierni ai 1000 previsti in Legge di Bilancio. La sfida, oltre che sui temi, è politica. Spetta a Conte risolvere la questione e colmare le distanze.