M5S, Pd, Leu e Conte spiegano la manovra a Narni. Ma sullo sfondo ci sono le Regionali, Renzi diserta

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 17-02-2019 Roma Politica Trasmissione tv "Mezz'Ora in Più" Nella foto Nicola Zingaretti, sullo schermo Luigi Di Maio, Giuseppe Conte, Matteo Salvini Photo Roberto Monaldo / LaPresse 17-02-2019 Rome (Italy) Tv program "Mezz'Ora in Più" In the pic Nicola Zingaretti

NARNI – Il governo sfila (quasi) unito in Umbria. Il capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio ha lanciato una grande manifestazione a Narni con “tutti i rappresentanti di questa coalizione di governo per spiegare la manovra“. Sul palco insieme al ministro degli Esteri ci saranno il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti, il ministro della Sanità in quora Leu Roberto Speranza e il premier Giuseppe Conte. Non prenderà parte all’iniziativa nessun rappresentante di Italia Viva, segno che la strada di Matteo Renzi va in altre direzioni.

L’esecutivo sfila in Umbria a tre giorni dalle Regionali

Dobbiamo spiegare ai cittadini che questa Finanziaria mantiene molte promesse. Non aumenta l’Iva, abolisce il Superticket della sanità, istituisce un assegno unico per le famiglie che fanno figli e abbasserà da luglio il cuneo fiscale“, spiega Di Maio. Ma la manifestazione di ieri non capita in Umbria per caso. Il 27 si apriranno le urne per eleggere la nuova giunta regionale e Pd, M5S e Leu si sono presentati insieme. Il governo ci mette quindi la faccia. Il testa a testa tra il candidato giallorosso Vincenzo Bianconi e la candidata di centrodestra Donatella Tesei sarà un primo banco di prova per tutti. Sarà una prima sia pure parziale prova per comprendere se l’asse di governo regge o meno, se l’opposizione di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia è realmente efficace.

L’assenza cercata di Renzi

L’assenza di Italia Viva non è casuale. Renzi ha più volte ribadito di essere nel governo per “responsabilità” e non per tramutare l’accordo in patto elettorale. L’alleanza giallorossa in Umbria, così come in altre Regioni chiamate al voto nei prossimi mesi, sono vicende in cui l’ex premier non vorrebbe entrare. Insomma, un’assenza voluta per prendere ancor di più le distanze dai partner di governo per provare a ritagliarsi uno spazio nuovo.

È l’imprenditore Vincenzo Bianconi il candidato presidente della Giunta regionale dell’Umbria che ha messo d’accordo Movimento 5 Stelle e Partito democratico. Le elezioni di domenica sono “l’unico modo per liberare l’Umbria da dinamiche di partito che l’hanno distrutta in questi anni: noi ci prendiamo questa opportunità per continuare a fare quello che stiamo facendo, sbloccare le opere bloccate, aiutare il turismo e le eccellenze enogastronomiche del territorio”.

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